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Dolori ad origine vertebro-radicolare (Lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, cervicobrachialgia, dorsalgia, dolore intercostale)

Intendiamo con questo termine i dolori che originano dalle strutture:

disco costituito da nucleo polposo e anulus fibrosocorpo vertebrale e piatti vertebrali articolazioni e capsule articolariligamento interspinoso ligamento sopraspinoso

midollo, radici nervose e nervo spinale

Sono numerose le strutture in grado di determinare dolore e la diagnosi della sede non è per nulla facile per la somiglianza del quadro clinico. A rendere difficile la diagnosi contribuiscono sindromi dolorose originanti da strutture vicine e che hanno caratteristiche sovrapponibili a quelle proprie della colonna e dei nervi (ad origine dall'addome, torace, anca, spalla ecc).

 

La stragrande maggioranza delle sindromi dolorose è dovuta alla infiammazione delle articolazioni (giunture) tra le vertebre alterate dall'artrosi. Tuttavia deve essere vagliata l'origine del dolore da cause, sempre artrosiche, ma che richiedono un trattamento chirurgico, o da cause neoplastiche, malformative, infettive, infiammatorie, metaboliche ecc. che possono coesistere con l'artrosi.Le sede dei disturbi dolorosi varia secondo la sede delle vertebre o dei nervi interessati, cervicale, dorsale o lombare; la diagnosi necessita di una accurata raccolta delle informazioni sulle caratteristiche del dolore, di un sapiente esame obbiettivo generale e neurologico e di esami strumentali e di laboratorio per confermare la diagnosi.

 

Sede del dolore

 

Protocollo interdisciplinareAd esso partecipano algologo e neurochirurgo. Indipendentemente dall'ambulatorio, in cui viene visto per la prima volta il paziente, il protocollo diagnostico-terapeutico comune consente un percorso diagnostico, che alla fine indirizza il paziente verso lo specialista più appropriato al trattamento, medico o chirurgico che sia. Per quanto riguarda i dolori ad origine dalla colonna vertebrale e dei nervi in essa contenuti, anche se molti aspetti della loro origine sono ancora non del tuttto chiari, disponiamo di una completa gamma di tecniche diagnostiche e, infine, di procedure chirurgiche e non chirurgiche. Particolare attenzione è stata rivolta in questi ultimi anni al trattamento delle sindromi dolorose croniche benigne, che costituiscono spesso una malattia a se stante.

 

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L'informazione e' fornita soltanto per motivi di educazione sanitaria e non costituisce un servizio di consulenza medica. Persone non mediche dovranno rivedere, interpretare e applicare le infomazioni qui contenute con l'ausilio e la guida di personale professionale appropriato.